lunedì 7 giugno 2010

Pollice (SEL): i compensi dei manager ASL e le ragioni di Nichi Vendola


Intervento di Silvana Pollice di Sinistra Ecologia Libertà, di Andria sulle ultime vicende legate ai compensi dei manager della ASL di Puglia




"Arriva pronto e all'uopo l'intervento di Nichi Vendola nei confronti dei sei manager Asl (Ruggero Castrignanò, Nicola Pansini, Rocco Canosa, Domenico Colasanto, Guido Scoditti, Rodolfo Rollo), e di due direttori generali (Tommaso Moretti e Vitangelo Dattoli) ai quali si rivolge con una lettera invitandoli alle dimissioni anticipate rispetto al normale decorso del loro mandato. Motivazione: permettere un logico e corretto funzionamento della legge regionale “omnibus” che prevede un nuovo percorso formativo per i direttori delle Asl insieme ad una relativa selezione degli stessi in base a precisi criteri.

La tempestività e l'appropriatezza dell'azione di azzeramento del Presidente Vendola -sottolinea Silvana Pollice di Sinistra Ecologia Libertà, Andria-, si spiega non solo in vista dell'esigenza di una rinnovata fiducia tra politica e sanità pugliese, ma anche alla luce della nota "corsa" nei giorni scorsi di alcuni manager Asl all'aumento dei propri stipendi prendendo spunto proprio dai valori stabiliti dalla suddetta legge.

Sinistra Ecologia e Libertà di Andria tiene a sottolineare che con veemenza reputa vergognoso quest'ultimo comportamento adottato dai manager, tra i quali figura anche il manager della neonata Asl Bat, Rocco Canosa. Il livello d’indifferenza nei confronti della condizione generalizzata di crisi che investe fasce sempre più consistenti della popolazione locale e nazionale si è trasformando in immoralità e becero cinismo e giunge a colpire indirettamente le sfere di valori universali quali la pari dignità degli uomini.
Come dovremmo reagire noi giovani a questo insulto? Come far quadrare all'interno dello stesso "sistema" la disoccupazione, il lavoro sottopagato, l'esclusione sociale, i diritti dei lavoratori ignorati, le esigenze di sopravvivenza e tanto altro "deficit" insieme all'accaparramento personale di pochi che non concepiscono la civiltà come progresso collettivo, ma come legge del più furbo, senza farlo esplodere o implodere?

Noi vogliamo e chiediamo responsabilità, trasparenza e nuove regole. Noi pretendiamo -conclude Silvana Pollice di Sinistra Ecologia Libertà, Andria- di verificare e intervenire prima che le catastrofi antropologiche avvengano, e di godere appieno i frutti di un giusto compromesso tra presente e futuro, tra sacrificio e riscatto, perché siamo assolutamente parte attiva di questa società. La Puglia, con i giovani e per i giovani, deve e può creare nuovi percorsi virtuosi, ma serve la voce di tutti".


http://www.andrialive.it/news/news.aspx?idnews=14496

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