lunedì 23 agosto 2010

Focus giovani del Domani Andriese – Ambiente, idee per una città pulita. Segui il nostro intervento


Nota del direttore – Continua lo spazio dedicato alle sezioni giovanili dei partiti andriesi (quelli che siamo riusciti a censire). Ogni giorno, per dieci giorni, verrà pubblicato un articolo su un tema di attualità su cui abbiamo raccolto i vari interventi, nella speranza di alimentare il dibattito cittadino su tematiche di interesse generale. Oggi proseguiamo con il tema dell’ambiente.

Andria Cinque Stelle - Siamo profondamente convinti che un ambiente più pulito e un maggior numero di aree verdi contribuiscano ad aumentare la qualità della vita percepita e il valore delle aree in cui sorgono. Creazione in aree periferiche di nuove aree verdi, primo fra tutti il parco Camaggio, eventualmente con la compartecipazione nella gestione da parte di privati, nel rispetto e nella tutela dell’ambiente; creazione delle cosiddette “mura verdi”, che delimitino i confini cittadini edificabili, dotate di percorsi di piste ciclabili; educazione ambientale nelle scuole, con corsi di formazione gratuiti per insegnanti, a cura del Comune, con acquisizione di crediti. Più cultura del verde, più tutela dell’ambiente.

Coordinamento delle giovanili della Federazione della Sinistra (Pdci-Rc)- Innanzitutto, crediamo che vada incentivata la raccolta differenziata; la popolazione deve essere sensibilizzata al tema della raccolta dei rifiuti, del riciclaggio tramite adeguate campagne di informazione e incentivi (agevolazioni sulla tassa sui rifiuti per i cittadini, strade, quartieri più virtuosi); andrebbe migliorata la raccolta dei rifiuti ingombranti tramite il ritiro porta a porta (operativa da alcuni anni ma che negli ultimi mesi è praticamente inesistente). Altro importante obiettivo, è quello della riduzione del traffico su mezzi privati, diventato pressoché insostenibile in alcune zone ed orari, e che contribuisce non poco all’ inquinamento dell’ aria che respiriamo. Inoltre diciamo no con forza all’ insediamento di inceneritori nel nostro territorio, che non solo non sono la soluzione al problema dei rifiuti, ma anzi contribuiscono a inquinare l’ambiente.

Giovani Andria 3 – Educare, informare, sanzionare. Far capire chiaramente che inquinare è reato. Che la nostra città è la nostra casa, in cui abitiamo tutti e non solo chi inquina impunemente senza nessuno scrupolo morale. Se non si riesce a capire da soli quanto sia importante rispettare l’ambiente in cui si vive, c’è bisogno di una vigilanza che abbia il coraggio di sanzionare i trasgressori. Anche il cittadino deve fare la sua parte denunciando gli illeciti ambientali di cui viene a conoscenza (aiutandolo con un numero verde). Raccolta porta a porta in tutta la città. Per il territorio extraurbano invece, più controlli a prevenire il moltiplicarsi di discariche abusive di rifiuti di ogni tipo e provenienza.

Giovane Italia – La tematica ambientale è certamente molto delicata da affrontare, particolarmente per una comunità di 98mila abitanti come lo è quella andriese. Occorre dunque che sia predisposto un apparato funzionale proficuo per la raccolta dei rifiuti solidi urbani che confluisca nella differenziazione per tipologie. In tal senso il metodo di raccolta porta a porta è certamente il più innovativo e produttivo; infatti la città di Salerno, grazie all’adozione di questo sistema, è divenuta una tra le più virtuose e pulite d’Italia. Precedentemente era nota nelle pagine nere e disonorevoli della cronaca nazionale. Se dovesse essere adottato questo meccanismo, ci sarebbero notevoli vantaggi in termini ambientali ed economici per la collettività.

Giovani Democratici - L’ambiente è vita, è tutto ciò che ci circonda. Noi non lo rispettiamo, lo inquiniamo. Andria, la nostra città è invivibile. Eppure tutti ci immedesimo in perfetti ambientalisti, ci presentiamo agli altri come tali. Una città, per esser più vivibile e pulita, necessita anche, e soprattutto, di un servizio efficiente di raccolta rifiuti. Differenziata, chiariamoci. Inutile dilungarci sulla questione. È da attuare la cosiddetta raccolta differenziata porta a porta. Ma ciò ha poco a che fare con questa amministrazione, la quale nella scorsa legislatura ha votato a favore del termovalorizzatore, i cui effetti nocivi per la salute umana sono noti a tutti.

Giovani Idv – Riponiamo grande fiducia nell’educazione e nella civiltà degli andriesi e per tal motivo sosteniamo la Raccolta differenziata,ma pensiamo che molto spesso bisogni anche “abituarsi” a determinati atti civili,per cui pensiamo che la raccolta differenziata debba essere in un certo senso forzata ed eseguita porta a porta,dopo ovviamente una costante informazione su di essa rivolta alla popolazione. Un aiuto positivo da parte dell’amministrazione comunale sarebbe anche quello di aumentare il numero di contenitori disponibili per i vari tipi di rifiuto, incrementare gli investimenti per lo sviluppo di energie rinnovabili, dell’edilizia biocompatibile ,e delle nuove tecnologie di condizionamento degli ambienti urbani e valorizzare la bioarchitettura.

Giovani Sinistra Ecologia e Libertà – Non si può non partire dalla considerazione che l’unica vera soluzione per una città pulita sia la raccolta differenziata effettuata porta a porta e un rinnovato senso civico. Incentivare l’utilità e la funzionalità dell’Isola Ecologica ancora da molti ignorata. Il comune deve utilizzare tutti i canali formativi e informativi a sua disposizione per sensibilizzare i cittadini di oggi e di domani (programmi di sensibilizzazione nelle scuole di ogni ordine e grado). È importante però non tralasciare la questione emersa nei giorni scorsi, quella della costruzione della cementeria sulla strada provinciale Andria-Trani verso cui non abbiamo dubbi sulla contrarietà al progetto. L’amministrazione e il sindaco dovrebbero porsi sempre e comunque a difesa e a tutela della salute dei cittadini. Per cui auspichiamo che il sindaco tenga in considerazione la mobilitazione spontanea guidata dal coordinamento Andria città sana.

L’Alternativa Giovane - Una riforma radicale e culturale dello stile di vita è possibile. Anzi indispensabile! Una città pulita non può essere solo una città senza traffico o senza rifiuti. Ma, secondo noi, una città pulita è bella, libera dal traffico, per quanto possibile, fruibile e armoniosa. Come realizzare tutto questo? Sicuramente sono da sostenersi: la raccolta differenziata porta a porta (con l’impiego di giovani disoccupati e formati per supportare alcune fasce sociali, per esempio gli anziani, in questa buona pratica); piani di riqualificazione urbana per contrastare l’inutile spreco di suolo; adeguamento del piano del traffico; incentivazione dell’istallazione di caldaie ecologiche; maggiore utilizzo e impulso ai prodotti a km 0; mezzi di trasporto gratuiti per categorie svantaggiate e agevolazioni per abitanti di zone periferiche e, principalmente e sempre formazione professionale e continua.

© Il Domani Andriese - 2009

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