venerdì 27 agosto 2010

Focus giovani del Domani Andriese – Grandi opere: cosa servirebbe alla città? Segui il nostro intervento


Nota del direttore – Continua lo spazio dedicato alle sezioni giovanili dei partiti andriesi (quelli che siamo riusciti a censire). Ogni giorno, per dieci giorni, verrà pubblicato un articolo su un tema di attualità su cui abbiamo raccolto i vari interventi, nella speranza di alimentare il dibattito cittadino su tematiche di interesse generale. Oggi proseguiamo con il tema delle grandi opere.

Andria Cinque Stelle - Alla città non servono grandi opere, servono invece grandi idee. Serve affetto e cura per il proprio territorio. Da quanti anni si parla della risistemazione del tratto ferroviario che passa per la nostra città? Da quanti anni invece le strade centrali vengono periodicamente asfaltate a scopi elettorali mentre dobbiamo vedere il dissesto nella parte più vecchia della nostra città o vere e proprie opere d’arte della nostra storia completamente svergognate dalle pesanti cattedrali nel deserto che ci stiamo abituando sempre più a costruire (meglio se foraggiate con i soldi pubblici)? Alla nostra città, servono piccole opere, ogni giorno. Un esempio: Internet Gratuito su tutta la città per gli andriesi.

Coordinamento delle giovanili della Federazione della Sinistra - Più che grandi opere, la nostra città avrebbe bisogno di una manutenzione generale. Molte strade hanno bisogno di un rifacimento dell’ asfalto perché piene di buche, dislivelli, dossi e cunette. Altri storici problemi della nostra città, sono quelli relativi alla Villa comunale e alla ferrovie Bari-Nord che attraversa la città tagliandola in due e creando notevoli disagi alla circolazione. Per quanto riguarda la Villa comunale ci auguriamo che alla fine dei lavori, possa restare aperta a tutte le ore, pensando magari ad una recinzione che impedisca l’ ingresso a motocicli o addirittura auto, senza impedirlo a pedoni e ciclisti.

Giovani Andria 3 – Premesso che le grandi opere vanno viste in chiave strategica, e che servono a mettere in moto l’economia o a svilupparla, e considerato l’interramento delle ferrovie del nord-barese come opera già acquisita, proponiamo uno studio volto a riqualificare l’intero centro commerciale e storico della città, unendoli nel segno di una maggiore pedonalizzazione (comprese le piste ciclabili) al fine di permettere alla cittadinanza di riappropriarsi del proprio territorio (marciapiedi, strade) ormai proprietà degli automobilisti, anche alla luce degli incoraggianti segnali dati dagli andriesi dopo la parziale pedonalizzazione di viale Crispi.

Giovane Italia – Il lavoro disorganico e poco lungimirante delle passate amministrazioni ha limitato fortemente la nostra città nel campo delle opere pubbliche. E’ necessaria la realizzazione di spazi ludico – sportivi; di un contenitore teatrale e culturale degno di una città capoluogo di provincia; la realizzazione di un’ area mercatale polifunzionale e tecnologica. Non da meno auspichiamo l’ impegno fattivo affinchè si realizzi l’ interramenro della rete ferroviaria con il conseguente superamento delle barriere dovute ai passaggi a livello.

Giovani Democratici - È inutile dire che Andria ha bisogno di un sottopassaggio ferroviario,di una nuova zona mercatale, di riqualificare particolari quartieri (san Valentino-Camaggio)ma anche il centro storico sinonimo di vita e culturale andriese;per troppi anni è rimasto dimenticato. Sarebbe necessario rivitalizzarlo anche attraverso una politica basato sull’ esenzione fiscale(anche minima) per gli esercenti che intendono avviare attività commerciali, per gestori di ristoratori, bar, pizzerie; favorire l’insediamento di strutture pubbliche come asili, scuole, centri culturali, poste e banche permettendo di rivivere il centro storico; tutto questo a dei costi bassissimi rispetto alla realizzazione delle altre opere.

Giovani Idv – Cominciare dalle piccole opere necessarie sarebbe già una grande opera. Si potrebbe partire dalla creazione di due o più aree mercatali (anche in zone periferiche),di cui tanto si è parlato nell’ultimo periodo; un’altra delle questioni”senza-fine” di Andria è la valorizzazione del centro storico, ad esempio riqualificando e restaurando gli antichi edifici e le chiese e magari cercando di “spostare” il centro di ritrovo giovanile nel centro storico con l’apertura di attività e locali, prendendo esempio dalle città limitrofe della nostra stessa provincia come Trani e Barletta.

Giovani Sinistra Ecologia e Libertà – Le grandi opere che Andria aspettava da anni sono state approvate e finanziate dalla Regione Puglia: ricordiamo il Pirp zona Monticelli e San Valentino, interramento del tratto ferroviario Bari-Nord, riqualificazione dell’ex macello rientrante nel programma Vision 2020. In attesa dell’avvio dei lavori, l’unica grande opera che la cittadinanza merita, sintomatica di una svolta “democratica”, sarebbe la realizzazione di una rete wireless con accesso libero e gratuito al web.

L’Alternativa Giovane - Programmazione organica delle opere che eventualmente si vogliono realizzare e soprattutto avere le idee ben chiare su come si vuole rendere migliore la città intera. Preferiamo “le opere grandi”, le quali non necessitano prioritariamente di cemento, ma una predisposizione all’innovazione e sperimentazione di nuovi modelli. La nostra idea di grande opera è dare vita ad una cittadella dei (e per) i giovani, costituita da strutture e immobili “compatibili” con l’ambiente e dotata di adeguate misure architettoniche per i disabili, in cui spicchino i servizi resi e le possibilità di crescita. Internet cafè con postazioni telematiche wi-fi, impianti sportivi h24 a costi accessibili.

© Il Domani Andriese - 2009

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