martedì 19 luglio 2011

La promessa di Genova


"Costruire una memoria collettiva – ha spiegato Rita Lavaggi, portavoce del Coordinamento verso Genova 2011 - partendo dal fatto che i processi hanno stabilito una verità, la nostra verità, da cui si deve ripartire per lenire le ferite di allora, con lo sguardo rivolto al futuro, alle nuove generazioni e ai nuovi conflitti nel Mediterraneo e nel mondo. Vogliamo che la memoria delle violenze del 2001 diventi un patrimonio storico"

Vi aspettiamo mercoledì 20 luglio 2011 alle ore 19.00 presso Via E. Carafa 1, Andria - Sede di Sel Andria, per un dibattito sul tema e la visione del film-documentario di Francesca Comencini "Carlo Giuliani, ragazzo"





Sarà possibile acquistare ALTERNATIVE PER IL SOCIALISMO

n.16 "LE CENTO VOCI DEL MEDITERRANEO"
La capacità di dar vita al "NO! NON CI STO!" è il preliminare per una rinascita della politica e della sinistra politica sociale. Oggi le città sono riattraversate dalla partecipazione ad una contesa tra capitale e lavoro che investe direttamente la dignità della persona. La messa con i piedi per terra della critica al capitalismo finanziario globalizzato richiede l'organizzazione di una ricerca aperta per un'adeguata cultura del conflitto, coinvolgente tutte le culture critiche, capace di dare ai movimenti un'intelaiatura durevole e rianimare un processo di cambiamento.

n.17 "SCIOPERO E/O RIVOLTA"
L'apparizione sulla nostra scena politica della rivolta ci induce a indagare meglio le caratteristiche dei movimenti.
Il punto di partenza potrebbe essere il seguente: la rivolta può vincere e può esser contagiosa. Tuttavia, i problemi dle rapporto tra lotta e risultati e di come si inneschi un reale processo democratico e di trasformazione della società sono tutt'altro che risolti e richiederebbero di concentrare su di essi più di una ricerca teorica e pratica.
Ma intanto si è verificato un mutamento di clima, anche grazie allìeffetto del contagio prodotto dalla corrente di critica del potere e di democrazia dal basso che circola nell'area euro mediterranea.

Nessun commento:

Posta un commento