giovedì 27 ottobre 2011

“Prostituzione, le donne solo le vittime”

 Sel dopo l’operazione dei Carabinieri che ha sgominato una banda: “Il reato è la tratta”



Vittime della tratta degli esseri umani prima che prostitutte. Da Sinistra Ecologia e libertà di Andria arriva il plauso alla recente operazione dei Carabinieri di Barletta che ha consentito di sgominare un presunto clan dedito allo sfruttamento della prostituzione, al cui vertice c’erano due andriese. E la definiciscono così: “Operazione di contrasto alla tratta di esseri umani: prima di essere sfruttate e indotte alla prostituzione, le donne vittime di aguzzini autoctoni sono prima di tutto vittime di un crimine riconosciuto dal diritto internazionale: il divieto di tratta degli esseri umani”.

Ma i due coordinatori del partito Valentina Lomuscio e Michele Lorusso tornano ancora una volta sull’ordinanza antiprostituzione del sindaco Nicola Giorgino della scorsa primavera e che “era tutta spostata a sfavore delle donne definite tentatrici”.

“Da questo triste fatto di cronaca – affermano ancora – emerge come le vere vittime siano in realtà le donne piegate alla volontà di sfruttatori senza dignità. Acquistare, vendere, usare sembrano essere ormai gli unici verbi capaci di circolare per le nostre strade del nostro Paese. E di questo dobbiamo sentirci un po’ tutti colpevoli. Se queste donne sono state oggetto di crimini così efferati (la privazione di libertà, di dignità, lo sfruttamento, la riduzione in schiavitù) è anche “grazie” alla complicità di quanti si rivolgo a loro”.

“Non a caso, nel nostro intervento, in cui esponevamo le ragioni della nostra contrarietà all’ordinanza antiprostituzione -aggiungono Lomuscio e Lorusso – concludevamo affermando che sarebbe stato utile prevedere anche dei percorsi di educazione sentimentale agli affetti per i poveri fruitori; pagare per un po’ di felicità è davvero molto triste. Sarebbe bene che la nostra comunità cittadina, tutta, si interrogasse sulla gravità di quanto emerso e si creassero occasioni di confronto tra le istituzioni, sindacati, associazioni e quanti rispondenti alla chiamata, per ritrovarci comunità e cercare strade utili per tentare di ricucire legami umani – concludono i due coordinatori di Sel – ed evitare di favorire col silenzio, la solitudine e l’isolamento delle vittime di soprusi”.


http://www.domaniandriese.it/wordpress/2011/10/prostotuzione-le-donne-solo-le-vittime/

giovedì 13 ottobre 2011

HABEMUS NANNI - OMAGGIO A NANNI MORETTI



Nanni Moretti è uno dei più originali registi cinematografici degli ultimi tempi, unico nel suo genere tutto particolare di raccontare storie ma soprattutto personaggi.
Ha attraversato oltre trent’anni di storia della sinistra italiana, e non solo, ma sempre con un forte spirito autocritico.
Insieme vogliamo ripercorrere tutta la sua filmografia convinti che nelle sue pellicole si possa rivivere un pezzo importante di storia italiana che ci aiuti a capire il presente e a guardare il futuro.

Introdurranno le proiezioni Savino Tammaccaro e Nicola Cicciarelli con la cortese collaborazione del Prof. Michele Palumbo (Docente di Storia e Filosofia).

Vi aspettiamo presso la sede di Sel Andria in via Ettore Carafa 1 alle ore 20.00


_______IL CAIMANO______

E' un film del 2006 diretto da Nanni Moretti.

Ha fatto esordio nelle sale italiane il 24 marzo 2006 ed è stato poi inserito nella selezione di concorso al Festival di Cannes.

Già prima dell'uscita nelle sale si è scatenata una bagarre di commenti sul film; molti politici italiani sono arrivati a chiederne la posticipazione rispetto alle elezioni politiche del 9 e 10 aprile 2006 in quanto il film avrebbe "influenzato" l'elettorato.

Il regista ha sempre evidenziato come questo non fosse un film politico, bensì la storia di una coppia, in cui la tematica politica fa da cornice. Inoltre, più che parlare di Berlusconi, egli parla soprattutto del berlusconismo (o meglio dell'antiberlusconismo), dei vizi degli italiani e di come l'avvento di Berlusconi abbia cambiato in peggio le abitudini della gente, il suo consumismo.

mercoledì 12 ottobre 2011

Avvio del XV° Censimento generale della popolazione: rilievi sul bando da parte di Sel


Il censimento Istat è cominciato e l’amministrazione della città di Andria tardivamente ha adottato provvedimenti per la messa a bando degli incarichi, seguendo sempre la stessa traccia: l’improvvisazione!
Mentre le altre Amministrazioni si accingevano nei mesi precedenti a indire l’avviso per la selezione dei rilevatori Istat, l’Amministrazione comunale andriese sembrava non essere interessata a tale modalità di scelta: infatti alla data del 12 luglio (giorno in cui come gruppo consiliare di Sel abbiamo presentato interrogazione) non aveva ancora attivato la procedura per la redazione del bando.
La data d’inizio delle rilevazioni così si è avvicinata e l’Amministrazione ancora a metà settembre non aveva assunto nessun provvedimento in tal senso; si è così arrivati a discutere l’interrogazione in Consiglio comunale con la quale chiedevamo: “Se l’Amministrazione comunale, intende affidare gli incarichi di rilevatore I.S.T.A.T. ai dipendenti comunali, oppure intende, attraverso un avviso pubblico, procedere alla formazione di una graduatoria per l’affidamento degli incarichi suddetti, favorendo i giovani”. L’Assessore Civita ci ha risposto che l’Amministrazione avrebbe indetto un avviso pubblico. Così, con Deliberazione della Giunta Comunale n. 252 del 22.09.2011 avente a oggetto: “15° Censimento Generale della Popolazione e delle Abitazioni – 2^Fase attuativa – Indirizzi” e della conseguente D. D. n. 3480 del 23/09/2011, l’Amministrazione ha proceduto a una selezione pubblica finalizzata alla formazione di una graduatoria per il conferimento di incarichi di coordinatore (n. 3) e rilevatore (n.70).
Attraverso la nostra interrogazione, si è ottenuto quindi questo piccolo risultato: una piccola battaglia condotta per salvaguardare il principio della TRASPARENZA, che dovrebbe pervadere il modus operandi di una Pubblica amministrazione.
Adesso andiamo al contenuto del bando : un avviso di selezione pubblica elaborato in un paio di giorni, pubblicato il 24 Settembre e che prevedeva come termine ultimo di presentazione delle candidature il 4 Ottobre.
A nostro avviso i criteri di selezione potevano essere meglio elaborati, se l’Amministrazione avesse proceduto per tempo. Si sarebbe potuto, ad esempio,adottare criteri “estensivi” garantendo un’equa redistribuzione dei posti tra laureati/e e diplomati/e e prevedendo nel bando il criterio del rispetto della parità di genere.
Niente di tutto questo è stato fatto: l’inserimento di ulteriori criteri di scelta, avrebbe prolungato i tempi di elaborazione delle candidature, cosa che quest’Amministrazione non poteva permettersi visti i tempi e le scadenze che bisognava rispettare.
Usare come discrimine il titolo di studio non sempre è garanzia di professionalità e, inoltre, visti i tempi che corrono, sarebbe stata una previsione democratica quella di estendere i criteri di selezione includendo anche coloro che non hanno un titolo di studio universitario.
Su questa vicenda, se da un lato possiamo ritenerci soddisfatti per le modalità di scelta dei rilevatori e delle rilevatrici, dall’altro esprimiamo pare negativo sui criteri di scelta.
Con l’auspicio, che in futuro, l’Amministrazione si muova per tempo e proceda all’elaborazione di avvisi più equi e giusti, auguriamo buon lavoro a tutti e tutte coloro che sono stati/e selezionati/e.



I coordinatori
Michele Lorusso e Valentina Lomuscio

giovedì 6 ottobre 2011

Pdl/ Sel: Forza gnocca? Berlusconi non degno rappresentare Italia

Roma, 6 ott. (TMNews) - "Nella giornata in cui il nostro Paese celebra il funerale delle quattro lavoratrici aBarlettae il dolore si unisce alla rabbia per l'ingiustizia di una tragedia che diventa l'emblema del progressivo degrado delle condizioni di lavoro che tantissime donne stanno subendo, il presidente del consiglio si lascia andare in una battuta irripetibile, inaccettabile e assolutamente irrispettosa in un momento così triste". Lo afferma, a nome di Sinistra Ecologia Libertà, Monica Cerutti della segreteria nazionale di Sel, dopo le parole del presidente del Consiglio sul possibile nuovo nome per il partito, 'Forza gnocca'.
"Non si tratta di essere 'bacchettone' - prosegue l'esponente del partito di Vendola - ma di rilevare sempre più l'inadeguatezza di un personaggio che non merita più di rappresentarci in alcun modo. Purtroppo - conclude Cerutti - alla sostanza della sua incapacità di governo si unisce la forma che però è la grottesca rappresentazione della peggiore cultura maschilista che esprime questa maggioranza di cui Berlusconi è senza dubbio la punta di diamante".


http://notizie.virgilio.it/notizie/politica/2011/10_ottobre/06/pdl_sel_forza_gnocca_berlusconi_non_degno_rappresentare_italia,31857941.html?pmk=rss

mercoledì 5 ottobre 2011

Ad Andria 700mila euro dalla Regione per contributo integrativo per l’ERP

Nella Giunta regionale conclusasi in tarda mattinata, assegnati ad Andria 700mila euro quale contributo integrativo per l’edilizia residenziale pubblica




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La Giunta regionale ha accolto la richiesta del Comune di Andria relativa alla riconferma dei finanziamenti di € 1.342.787,94 concessi con la Delibera di Giunta regionale 8053/96 di cui € 66.898,21 già erogati dalla Regione Puglia al Comune stesso.

Con la decisione odierna, l'esecutuivo guidato da Nichi Vendola ha altresì concesso un finanziamento integrativo di € 700.000,00 da destinare ai lavori di recupero funzionale dell’immobile di proprietà comunale “ex Carcere Mandamentale” da adibire ad alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica.

L’Esecutivo ha assegnato il termine di 13 mesi per pervenire alla fase di inizio dei lavori, a decorrere dalla pubblicazione del provvedimento odierno sul BURP.

"E' una notizia molto importante per la città di Andria e -sottolinea sull'argomento Ninni Inchingolo, capogruppo di SEL in consiglio comunale- significativa della volontà della Regione Puglia di sostenere quegli enti locali che decidono di avviare piani di recupero capaci di trasformare un rudere qual'è l'ex carcere mandamentale, destinandolo ad alloggio di edilizia residenziale pubblica. Credo che per un quartiere popolare qual'è Santa Maria Vetere è questa sicuramente una testimoniaza tangibile dell'attenzione che l'amministrazione regionale guidata da Nichi Vendola -dell'essere e non dell'apparire- ha sulle problematiche sociali".



http://www.andrialive.it/news/Politica/161234/news.aspx#main=articolo

martedì 4 ottobre 2011

Cenerentola 2011

E' successo a due passi dalla mia città, e  ho avvertito una stretta allo stomaco nell'apprendere la notizia. Per questo  ho deciso di scrivere questa nota.
Argomento: il crollo della palazzina a Barletta.
Svolgimento: nella vecchia palazzina era allestito un opificio, o come diciamo noi autoctoni, un laboratorio.
Alcune lavoratrici sono rimaste sotto le macerie, pare ci siano delle vittime.
Ci voleva una tragedia simile per tornare a parlare di quello che co.co.co, co.co.pro. e vari precariati occasionali hanno tentato di offuscare: il lavoro nero è vivo e gode di ottima salute.
In una struttura non a norma, ogni mattina, Cenerentole moderne vanno a faticare tutto il giorno per 400/500 euro al mese, senza la minima tutela sindacale o previdenziale.
Anche se solo per una stagione, io sono stata una di loro. So cosa vuol dire essere prelevate da casa da un furgone che non somiglia neanche lontanamente alla carrozza delle fiabe, so come ci si sente a lavorare e ad avere il fiato sul collo della kapò  di turno che bada affinchè non si alzi la testa dal tavolo di lavoro, so quanto pesa nelle ossa la stanchezza del ritorno a casa. Mamme, figlie, amiche, sorelle, minorenni  che cercano di arrotondare magri introiti familiari.
Mia sorella ci ha guadaganto due ernie, perché il capo preferiva investire nello sfarzoso matrimonio della figlia piuttosto che in un pedale nuovo per la macchina asolatrice. Io invece ci ho guadaganto una bronco-polmonite, perché l'elegante azienda nella quale lavoravo e che distribuiva il suo lavoro a tutti i mutandari della zona, riteneva inopportuno tenere a lungo acceso il riscaldamento, così eravamo costrette a lavorare con i piumini addosso. Da allora, quando sento "puzza di mutandaro", entro in allarme. Io svolgevo un lavoro d'ufficio, ma la puzza la sentivo lo stesso quando sul desktop del computer vedevo l'icona delle rate della porsche del titolare. Ci ho ripensato spesso a quell'icona, nelle tre settimane in cui ho tossito, sputato muco e ridotto il mio CULO a un colabrodo a furia di iniezioni di antibiotico.
Ma la malattia in fondo mi ha salvata. Ho dato un senso nuovo a tutto, ho cambiato la mia vita. Ma chi la cambia la vita di queste donne che non saranno mai eroine, che vedono i loro sogni incepparsi in un ingranaggio che si fa il possibile per mantenere oscuro, inesistente o peggio ancora, normale?
Quante cose può essere una donna. Black Mamba, La Sposa, Beatrix Kiddo. Bill, invece, è solo Bill e prima di essere il suo amante era il suo capo. Curioso, no? La fine è nota.


Loredana Mastrototaro

Sasso: arrivano i finanziamenti per borse studio dottorandi nel Piano del Lavoro


Più di 16 milioni di euro per i dottorandi della Puglia. A beneficiarne saranno i vincitori della borsa di studio che non sono stati finanziati due anni fa e l’anno scorso per mancanza di risorse. L’intervento varato dalla Giunta regionale, è previsto dal Piano straordinario per il lavoro. Si rivolge ai vincitori senza borsa dei percorsi di dottorato del XXV e del XXVI ciclo attivati nelle università pugliesi pubbliche e private riconosciute dall’ordinamento nazionale. Le borse finanziabili, da ripartire tra gli Atenei pugliesi, sono 346 e saranno liquidate per una, due o tre annualità, compatibilmente con il completamento dei percorsi di dottorato, in ogni caso entro il 30 settembre 2014. L’ammontare delle risorse disponibili è di 16,6milioni. Così salgono a 22 gli interventi del Piano per il Lavoro per un impegno pari a 240,6milioni di euro sui 340 totali. La notizia giunge nello stesso giorno dello sblocco, in favore della Puglia, della delibera Cipe da 360miioni, finalizzata a sostenere il sistema universitario e della ricerca. “E’ la seconda bella notizia per il mondo universitario pugliese”, ha dichiarato l’assessore al Diritto allo Studio e alla Formazione Alba Sasso. “Con questo provvedimento della Giunta regionale sosteniamo direttamente l’alta formazione dei giovani. Un impegno che segue ad altri interventi già partiti con il Piano straordinario per il lavoro. Il nostro obiettivo è dare la possibilità ai giovani pugliesi di acquisire un alto livello di preparazione senza alcun onere finanziario a carico delle famiglie. Si cerca, così, di sopperire alle difficoltà economiche del sistema universitario, messo in questi anni alle corde dei tagli e dalle politiche operate dal Ministro Gelmini e del Governo nazionale”. (com.) 
 
 
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