Sel dopo l’operazione dei Carabinieri che ha sgominato una banda: “Il reato è la tratta”
Vittime della tratta degli esseri umani prima che prostitutte. Da Sinistra Ecologia e libertà di Andria arriva il plauso alla recente
operazione dei Carabinieri di Barletta che ha consentito di sgominare
un presunto clan dedito allo sfruttamento della prostituzione,
al cui vertice c’erano due andriese. E la definiciscono così:
“Operazione di contrasto alla tratta di esseri umani: prima di essere
sfruttate e indotte alla prostituzione, le donne vittime di aguzzini
autoctoni sono prima di tutto vittime di un crimine riconosciuto dal
diritto internazionale: il divieto di tratta degli esseri umani”.
Ma i due coordinatori del partito Valentina Lomuscio e Michele Lorusso tornano ancora una volta sull’ordinanza antiprostituzione del sindaco Nicola Giorgino della scorsa primavera e che “era tutta spostata a sfavore delle donne definite tentatrici”.
“Da questo triste fatto di cronaca – affermano ancora – emerge come
le vere vittime siano in realtà le donne piegate alla volontà di
sfruttatori senza dignità. Acquistare, vendere, usare sembrano essere
ormai gli unici verbi capaci di circolare per le nostre strade del nostro Paese.
E di questo dobbiamo sentirci un po’ tutti colpevoli. Se queste donne
sono state oggetto di crimini così efferati (la privazione di libertà,
di dignità, lo sfruttamento, la riduzione in schiavitù) è anche “grazie”
alla complicità di quanti si rivolgo a loro”.
“Non a caso, nel nostro intervento, in cui esponevamo le ragioni
della nostra contrarietà all’ordinanza antiprostituzione -aggiungono
Lomuscio e Lorusso – concludevamo affermando che sarebbe stato utile
prevedere anche dei percorsi di educazione sentimentale agli affetti per
i poveri fruitori; pagare per un po’ di felicità è davvero molto
triste. Sarebbe bene che la nostra comunità cittadina, tutta, si
interrogasse sulla gravità di quanto emerso e si creassero occasioni di
confronto tra le istituzioni, sindacati, associazioni e quanti
rispondenti alla chiamata, per ritrovarci comunità e cercare strade
utili per tentare di ricucire legami umani – concludono i due
coordinatori di Sel – ed evitare di favorire col silenzio, la solitudine
e l’isolamento delle vittime di soprusi”.
http://www.domaniandriese.it/wordpress/2011/10/prostotuzione-le-donne-solo-le-vittime/
http://www.domaniandriese.it/wordpress/2011/10/prostotuzione-le-donne-solo-le-vittime/