Più di 16 milioni di euro per i dottorandi della Puglia. A
beneficiarne saranno i vincitori della borsa di studio che non sono
stati finanziati due anni fa e l’anno scorso per mancanza di risorse.
L’intervento varato dalla Giunta regionale, è previsto dal Piano
straordinario per il lavoro. Si rivolge ai vincitori senza borsa dei
percorsi di dottorato del XXV e del XXVI ciclo attivati nelle università
pugliesi pubbliche e private riconosciute dall’ordinamento nazionale.
Le borse finanziabili, da ripartire tra gli Atenei pugliesi, sono 346 e
saranno liquidate per una, due o tre annualità, compatibilmente con il
completamento dei percorsi di dottorato, in ogni caso entro il 30
settembre 2014. L’ammontare delle risorse disponibili è di 16,6milioni.
Così salgono a 22 gli interventi del Piano per il Lavoro per un impegno
pari a 240,6milioni di euro sui 340 totali.
La notizia giunge nello stesso giorno dello sblocco, in favore della
Puglia, della delibera Cipe da 360miioni, finalizzata a sostenere il
sistema universitario e della ricerca.
“E’ la seconda bella notizia per il mondo universitario pugliese”, ha
dichiarato l’assessore al Diritto allo Studio e alla Formazione Alba
Sasso. “Con questo provvedimento della Giunta regionale sosteniamo
direttamente l’alta formazione dei giovani. Un impegno che segue ad
altri interventi già partiti con il Piano straordinario per il lavoro.
Il nostro obiettivo è dare la possibilità ai giovani pugliesi di
acquisire un alto livello di preparazione senza alcun onere finanziario a
carico delle famiglie. Si cerca, così, di sopperire alle difficoltà
economiche del sistema universitario, messo in questi anni alle corde
dei tagli e dalle politiche operate dal Ministro Gelmini e del Governo
nazionale”.
(com.)
PressRegione
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