domenica 1 gennaio 2012

Post elezioni Forum Città di Giovani


Deterior surdus eo nullus, qui renuit audire è uno dei proverbi latini che più si addice all’Assessore, nonché commissario del Forum Città di Giovani, Flavio Civita. Infatti, da circa tre settimane, non appena abbiamo appreso, dalla stampa, la data di elezioni degli organi statutari del Forum, avevamo chiesto pubblicamente il rinvio delle elezioni per attivare una maggiore informazione sul forum e che la data del 29, fosse utilizzata per un pubblico dibattito volto a conoscere i candidati alla carica di consigliere e di Presidente del Forum, ma la risposta dell’Assessore su Facebook è stata: “Mi spiace, ma a me non e' pervenuto nessun invito. I giornali non sono la mia buca delle lettere. Peraltro guardo poca tv e leggo poco i giornali poiché non condivido molto i tagli giornalistici del ns tempo. Leggo quasi solo agenzie.” Se non abbiamo inviato l’invito personale all’Assessore è perché pensavamo che un nostro amministratore si informasse, dalla stampa locale, su ciò che avviene nella nostra Città, ma evidentemente ci siamo sbagliati, perché l’Assessore preferisce stare arroccato nel Palazzo disinteressandosi delle vicende cittadine.

Il nostro appello, quindi è rimasto inascoltato e così lo abbiamo riproposto il giorno 29, che doveva essere un incontro per aprire un dibattito tra noi giovani e invece si è trasformato in un monologo dell’Assessore, che in maniera autoritaria, abusando del suo ruolo di commissario e non dando la possibilità all’Assemblea di autodeterminarsi e di assumere in completa autonomia le decisioni, ha affidato ai tre candidati presidenti (legittimati da chi? Chi rappresentavano in quel momento i candidati?) la decisione di rinviare le elezioni. Questi, ovviamente fremevano perché si votasse e quindi si è deciso di procedere alle elezioni. A qualcuno di noi (definito il “solito disturbatore”) che voleva intervenire l’Assessore Civita con arroganza ha affermato: “tanto a che serve che intervieni, domani fai il tuo articolo e di quel che vuoi sulla stampa”.  Il commissario da moderatore e traghettatore del Forum, si è trasformato in un Podestà che assumeva le proprie decisioni disinteressandosi delle richieste che provenivano dall’Assemblea.

Siamo davvero delusi sia dal comportamento dell’Assessore Civita, che di quello dei candidati presidenti che hanno deciso di non rinviare, perché il loro unico interesse era votare, mettendo da parte l’obiettivo primario del Forum che è quello della partecipazione, non limitata alle elezioni ma una partecipazione costante alle attività dello stesso.

A chiedere il rinvio eravamo da soli e non ci è stata data la possibilità di sapere se l’Assemblea era d’accordo o in disaccordo con noi e a chi adesso chiede l’annullamento delle elezioni, solo perché qualche proprio esponente non è stato eletto nel consiglio direttivo diciamo: “De re irreparabile ne doleas”, questa è la democrazia che avete voluto, accettate la sconfitta.

Così si è proceduti alle elezioni e anche qui c’è stata una grande confusione e una cattiva organizzazione della logistica, perché come si sa la fretta fa i figli ciechi e l’Assessore, ultimamente, sembra aver fretta di concludere qualcosa, forse perché obbligato a dover presentare un rendiconto di quello che in questi mesi di amministrazione (non) ha fatto.

Apprendiamo dalla stampa la posizione della Giovani Italia: sebbene arrivata tardivamente, dimostra come le nostre ragioni avevano eccome motivo di essere sostenute e non possiamo non condividere la richiesta di dimissioni dell'Assessore.

Al rammarico per come si sono svolte le cose, aggiungiamo la delusione del risultato delle elezioni. Infatti, scorrendo la lista degli eletti notiamo che non è stata eletta nessuna donna.

Non chiamatelo dettaglio di poco conto... Non si pretendeva di certo l’irrigidimento delle regole prevedendo “quote rosa”, ma risulta spontaneo chiedersi: è possibile che neanche una donna sia stata ritenuta degna di sostegno? eppure di degne di sostegno ce ne erano veramente tante.

Noi non avevamo candidati e non abbiamo cercato accordi con nessuno. Noi abbiamo lavorato per il Forum, per farlo conoscere, per invogliare i giovani a partecipare (non solo ieri ma sempre) e lasciando ai singoli la scelta dei candidati che doveva (ed è avvenuta) avvenire valutando i singoli programmi e premiando i più meritevoli. Niente liste. Solo idee.





F.to: SEL, Federazione della Sinistra, l’Alternativa

Nessun commento:

Posta un commento