venerdì 17 febbraio 2012

Nel 2013 ecotassa legata alla Rd: rincaro per i cittadini?




Parlando di rifiuti spesso si usa la parola “problema”… “tradizione” quanto mai azzeccata quando si parla degli stessi e della loro raccolta nella città di Andria.

Da tempo affermiamo che se non si affronta con serietà questa problematica, appunto, essa stessa potrebbe diventare un’emergenza per la nostra Città. Interventi saltuari e riparatori non conducono di certo ad ottimi risultati. Lo avevamo previsto per la raccolta porta a porta dell’umido nella zona 167 e così è stato: ha funzionato per un paio di mesi e poi, analizzando i dati, quel servizio si è dimostrato del tutto fallimentare, anche a causa di negligenze che già denunciammo tempo fa, da parte dell’Amministrazione comunale.

Fallimento a parte di quell’esperimento, nella nostra Città la raccolta differenziata ha subito un calo drastico, dal 12,78% di Gennaio si è passati al 7,51% del mese di Dicembre. Un vero e proprio disastro il cui demerito non pensiamo vada attribuito del tutto alla cittadinanza.

Difficile infatti risulta pensare che la Città da un giorno all’altro abbia smesso di fare la raccolta differenziata: piuttosto questi risultati sono il frutto di una gestione precaria del servizio e ancora una volta a pagare sarà il cittadino.

Pagherà sia perché sta vivendo questo disagio causato dalla mancata raccolta, che ancor oggi si verifica in diverse zone della Città, sia in termini economici.

Infatti, una delle azioni messe in atto dalla Regione Puglia, su proposta del gruppo consiliare regionale di SEL, e ritenuta la strada obbligatoria da percorrere per raggiungere le percentuali di raccolta differenziata stabilite dalla norma, è l’aumento dell’ecotassa. Nelle regioni in cui è stata applicata (vedi la Sardegna) le percentuali di raccolta differenziata subito sono schizzate a valori davvero eccezionali. Anche in Puglia, dal 2013, l’ecotassa sarà legata alla raccolta differenziata, così da trasformare la pigrizia del cittadino in un ''problema economico', premiando coloro che risultano più virtuosi.

Da un’Amministrazione attenta alla comunicazione ci saremmo aspettati una campagna di informazione sulla nuova ecotassa che sarà applicata, nel 2013, sulle percentuali di raccolta differenziata del 2012. L’anno prossimo quindi i cittadini della nostra comunità dovranno sostenere quest’ ulteriore rincaro economico (magari l’Amministrazione lo giustificherà adducendo “imposizioni della legge vigente”). Perché non informare il cittadino in tempo utile, così da invogliarlo a differenziare ed evitare ulteriori salassi l’anno prossimo?

Un altro problema riguarda il nuovo servizio di raccolta dei rifiuti. Nulla ci è dato sapere circa quando questo servizio partirà e quali azioni intende mettere in campo l’Amministrazione per sfruttare al meglio il nuovo servizio e raggiungere in poco tempo le percentuali previste dalla legge.

E i cittadini “virtuosi” che possono fare? Innanzitutto devono comunque continuare a differenziare i rifiuti e possono pensare anche a un’azione di risarcimento per i danni subiti a causa della mancata raccolta dei rifiuti. Non è uno scherzo. Con sentenza n. 1803 del 25 febbraio 2008, il Giudice di Pace di Caserta, ha condannato il Comune e la Regione, in maniera proporzionale, al risarcimento dei danni patiti e patendi causati "alla vita da relazione, all’immagine, nonché ai disagi e usurpazione del tempo impiegato ad eseguire la raccolta differenziata, rilevatasi invece uno scandaloso bluff e flop".

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