ADESIONE ALLA MANIFESTAZIONE DEL
17 MAGGIO PROMOSSA DALL’ARCIGAY BAT
Il circolo di Sel Andria è sempre
stato vicino, sin dall’epoca precedente la sua creazione, alla sezione
dell’Arcigay Bat che ha sede proprio nella nostra Città. Aderiamo con
convinzione alla manifestazione promossa per il giorno 17 maggio proprio dalla
locale sezione.
Sin dall’inizio abbiamo valutato
coraggiosa e da sostenere fortemente la scelta di allocare proprio nel nostro
territorio un circolo che tentasse di
sfondare il muro della doppia morale con la quale spesso capita di
imbattersi. Sapevamo che il nostro territorio, difficile già per delle sue
caratteristiche, sarebbe stato un banco di prova eccezionale per il neonato
comitato, sia per la giovane età dei suoi aderenti, sia per l’importanza dei
temi in discussione.
Poi sono arrivati i primi atti di
bullismo con intento intimidatorio, fino al più recente che si è spinto ben
aldilà del semplice sfottò.
Politicamente abbiamo cercato di
orientare i lavori del Consiglio Comunale e della Giunta con la proposta di
approvazione di un Odg (depositato a metà Gennaio) in cui chiedevamo l’impegno
ad adottare
iniziative utili in vista della Giornata internazionale contro l'omofobia e la
transfobia (o IDAHO, International Day Against Homophobia and Transphobia),
nata come Giornata internazionale contro l'omofobia, ricorrenza promossa
dall'Unione europea che si celebra dal 2007 il 17 maggio di ogni anno, che
avesse nel territorio comunale un’adeguata risonanza e il massimo
coinvolgimento delle istituzioni ed inoltre si invitava il comune di Andria ad
aderire alla “Carta d’intenti per la costituzione della RE.A.DY Rete Nazionale
delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale
e identità di genere”.
Ad oggi tale odg non è stato neppure
calendarizzato: che sia questa la sensibilità di chi ci guida sul tema? Noi
tutti e tutte speriamo di no! E speriamo che la maggioranza che oggi guida la
nostra Città vada ben oltre la semplice concessione di un patrocinio alla
manifestazione in programma (cui
speriamo vi partecipi in maniera massiva) e che inauguri percorsi di conoscenza
e di informazione atti alla tutela dei diritti umani.
Bisogna fare tesoro dell’esperienza e la
freschezza messa in campo, a disposizione di tutti e tutte noi, da parte degli
associati e simpatizzanti Arcigay ed evitare che la nostra Città perda l’opportunità
di riscatto della sua immagine e dei suoi sentimenti.
I coordinatori
Valentina Lomuscio e Michele Lorusso
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