giovedì 14 giugno 2012

Corso Cavour: cittadini sull'"orlo di una crisi di nervi"

Qualche giorno fa, siamo intervenuti sulla questione dei dehors. Ovviamente nessuna risposta ci è pervenuta dall’Amministrazione, ma quel nostro comunicato ha suscitato l’interesse di alcuni cittadini. Infatti, ci hanno contattati i residenti della zona interdetta al traffico di Corso Cavour, perché la situazione di quel tratto di strada, da quando è stato chiuso per i cedimenti stradali, è andata sempre più peggiorando.
Su Corso Cavour si è creata una situazione a dir poco paradossale, perché se quel tratto è chiuso per cedimenti stradali rappresentando un pericolo per tutti, come mai è percorribile e gli operatori commerciali continuano, come se niente fosse, a esercitare la propria attività? Chi ha autorizzato (se c’è una qualche autorizzazione) quei dehors e non la chiusura completa della strada? Se malauguratamente dovesse succedere qualcosa, chi si accollerebbe la responsabilità di eventuali danni? 
A tutto ciò va aggiunto la sicurezza che latita, invasione di totem, assenza di corsie per emergenze e dignità dei cittadini calpestata, perché non possono godersi la frescura delle ore notturne a causa della musica e dello schiamazzo.
Così abbiamo deciso di lanciare una petizione indirizzata al prefetto Dott. Carlo Sessa; al Sindaco Giorgino e al comandante della polizia municipale.
Con questa petizione si chiede il ripristino della legalità sulla zona interdetta di Corso Cavour e non vuol essere una battaglia contro gli operatori commerciali. Fare chiarezza una volta per tutte può giovare sia ai residenti che agli operatori che non dovranno continuare a operare nell’illegalità.
Questo il testo della petizione:

Ill.mo Dott. Carlo SESSA
Prefetto della VI Provincia
Barletta – Andria – Trani

Ill.mo Sig.re Sindaco
Avv. Nicola Giorgino
Piazza Umberto 1 Andria

Ill.mo Comandante della 
Polizia Municipale
Piazza Trieste e Trento Andria

Ill.mo Comandante dei Carabinieri
Viale A.Grandi, 36 Andria

I residenti di corso Cavour sono “sull’orlo di una crisi di nervi”. 
Si è inopinatamente trasformata una strada in una discoteca senza alcun rispetto per i residenti! 
Subiamo quotidianamente musica ad altissimo volume dal mattino fino alla mezzanotte e mezzo (con seguito di vocio ben oltre l’una e l’utilizzo dei nostri portoni e gallerie in orinatoi, immondezzai e siti per estimatori di sostanze illegali) nonostante regolamenti, infrazioni, disturbo alla quiete pubblica (art. 13 punto 3/E del regolamento comunale sui dehors) e ciò (ci dispiace dirlo) con la totale indifferenza (o ignavia) delle autorità competenti ad intervenire. Nessun rispetto per le nostre esistenze, veniamo calpestati da tanta arroganza senza che alcuna autorità intervenga a difenderci nonostante le nostre continue sollecitazioni di intervento presso le suddette autorità. 
Il ritmo martellante per almeno 4 giorni la settimana, specialmente dalle 20 in poi, stanno invadendo la nostra vita quotidiana. I rumori estenuanti si infilano nelle nostre abitazioni sia con le finestre chiuse (per tutto l’inverno) e sia nel periodo estivo quando il caldo costringe a tenere le finestre aperte nonostante il chiasso proveniente dalla strada.
Anche noi vogliamo che ad Andria vi siano luoghi di aggregazione, che i giovani trovino posti di lavoro oltre che luoghi di svago; però noi non ci sentiamo più liberi, anzi siamo prigionieri di questo inquinamento acustico per l’utilizzo di apparecchi e congegni da divertimento e intrattenimento installati sui dehors (vietato tra l’altro dall’art.8 punto 3 del regolamento per la disciplina dell’occupazione temporanea di suolo pubblico con dehors) piazzati sul vano dei bar e evidentemente rivolti sulla strada e non dentro il bar. 
Per non parlare poi della situazione paradossale in cui versa Corso Cavour.
Infatti come indicato dalla segnaletica stradale tutta la via è interessata dai cedimenti e dovrebbe essere chiusa al transito dei pedoni e dei veicoli. Se malauguratamente ci dovesse essere un cedimento chi si assumerebbe la responsabilità degli eventuali danni a cose o persone??
Corso Cavour versa in una situazione davvero insostenibile. 
Pertanto chiediamo alle autorità preposte di intervenire per ripristinare la “normalità” su Corso Cavour.

f.to I residenti di Corso Cavour 

I coordinatori di Sinistra Ecologia Libertà – Andria
Michele Lorusso - Valentina Lomuscio

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